A Palazzo Alvaro il Dizionario degli sportivi eccellenti di Reggio Calabria, il Sindaco Falcomatà: "Opera meritoria del Maestro Nucara, lo sport è riscatto sociale"
Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto, nella Sala Perri di Palazzo Alvaro, alla presentazione del “Dizionario bibliografico degli sportivi eccellenti di Reggio Calabria e della sua Provincia”, opera del maestro Pasquale Nucara. Insieme all'autore erano presenti anche il Professor Riccardo Partinico, lo storico Giuseppe Caridi e l'Assessora Marisa Lanucara.
«Come Città Metropolitana – ha detto Falcomatà - siamo molto lieti di ospitare la presentazione di un libro meritorio, non soltanto dal punto di vista sportivo, ma storico e sociale. Attraverso la biografia e le gesta di 1071 sportivi reggini, Nucara racconta, anche in maniera un po’ romanzata, un pezzo importante della nostra città, dove lo sport ha sempre rappresentato qualcosa di molto più grande ed importante di ciò che normalmente vuole significare».
«Qui – ha aggiunto – la pratica sportiva è riscatto sociale, valvola di sfogo, un’opportunità di far conoscere Reggio al di là dei propri confini, contribuendo a far emergere storie e immagini diverse da quelle negative che, purtroppo, in alcuni precisi momenti storici, venivano trasmesse al Paese».
«Nel volume del maestro Nucara – ha continuato il sindaco – si possono anche ritrovare testimonianze di diversi reggini di adozione, a dimostrazione di quanto la nostra città entri dentro i cuori di chi la frequenta e la vive. Mi auguro, dunque, nella pubblicazione di una nuova edizione di un libro che spero possa rientrare nel pantheon di quelle opere che tramandano, per testi ed immagini, la nostra città attraverso la passione, l’impegno, il sacrificio e l’abnegazione dei suoi figli e di chi è riuscito a tenere alto il nome di Reggio Calabria».
«Oggi – ha concluso Giuseppe Falcomatà – mi sento di ringraziare Pasquale Nucara per il contributo prezioso offerto al territorio metropolitano. Il suo è un lavoro di ricerca e scrittura capace di ricostruire un mosaico di memorie che diventa uno strumento essenziale di consapevolezza sociale, di identità e dignità collettiva».