A palazzo Alvaro la consegna della borsa di studio dell’Ail per il concorso “In memoria di Alberto Neri”

pubblicato 2024/05/29 09:36:16 GMT+1,
Il sindaco Falcomatà ha premiato i lavori degli studenti nella prima edizione del concorso per ricordare il compianto medico fondatore della Oncoematologia reggina
Palazzo Alvaro ha ospitato la cerimonia di consegna delle borse di studio della I edizione del concorso “In memoria di Alberto Neri”-Essere volontario oggi: il dono di sé per l’altro, indetta dall’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma di Reggio Calabria).

Per l’Amministrazione metropolitana era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme all’Assessore comunale all’Istruzione Anna Briante. Il concorso è stato bandito per ricordare la figura di Alberto Neri, illustre medico, fondatore della Oncoematologia reggina, prematuramente scomparso nel 1989 e ha la finalità di sensibilizzare gli studenti alla cultura del volontariato e della donazione, come chiarito dalla vicepresidente Ail Olga Spanò.
 
Nella Sala Perri c’erano anche la moglie di Neri, Marinella Vincelli e le consigliere Ail Rosalba Di Filippo e Caterina Muscatello che è anche presidente Adspem. Ha presentato e moderato l’incontro giornalista e consigliere Ail Ken Curatola.
 
La psicoterapeuta di Oncoematologia Nadia Carbone ha illustrato il lavoro degli studenti sul progetto per raccontare l’importanza del dono, nell’ottica di una cittadinanza attiva in grado di stimolare le coscienze e le competenze.

Il sindaco Falcomatà, nel premiare i ragazzi delle classi vincitrici del concorso, nel suo intervento, ha ringraziato i volontari Ail per il lavoro di cura portato avanti nei confronti dei pazienti oncoematologici per cercare di alleviare le loro sofferenze e dare sostegno ai familiari. Il primo cittadino ha ribadito l’importanza dell’aiutare gli altri, come fa l’Ail da quando è nata, dando una mano a chi soffre.

In particolare, il sindaco ha ringraziato la signora Neri perché continua a dare dimostrazione di quanto la sofferenza non può e non deve rendere più cattivi ma, al contrario, le persone che hanno sofferto si vedono subito perché riconoscono il valore della gentilezza.

L’assessore Briante ha ricordato la preziosa opera dell’Ail anche con la scuola che supporta gli studenti quando hanno necessità di trascorrere qualche giorno in ospedale per sottoporsi a delle cure. L’assessore ha evidenziato l’importanza di affrontare anche con i giovani allievi l’importanza di temi come la solidarietà e il volontariato.

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