Proseguono i lavori di ripristino della rete stradale metropolitana.

pubblicato 2019/06/13 14:11:00 GMT+1,
Grazie ai fondi del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, l’80% della “Zona Centro” è praticamente un cantiere aperto. Si tratta di una prima tranche di quasi 380 mila su 1,3 milioni di euro quali prima annualità delle sei che constano di un contributo complessivo di 17 milioni.

La Città metropolitana, quindi, procede con gli interventi e gli operai sono operativi sulla Strade Provinciali di Bova Superiore, sulla Saline-Montebello-Fossato, sulla strada di Motta San Giovanni, sulla Terreti-Ortì, sulla tratta che da Melito Porto Salvo conduce a Bagaladi, sulla Scilla-Melia, sulla Campo Calabro-Melia e sulla strada Provinciale 64 Santa Trada-Pilone come sulla 100 che s’innesta alla Statale 106. Su queste importanti arterie si sono eseguiti lavori di manutenzione per la rimozione di frane, la riattivazione di opere idrauliche ed il ripristino delle parti soggette a cedimenti. Lungo altri percorsi, come sulla Provinciale 10 Terreti-Ortì e sulla 75 Calanna-Petile, si è provveduto ad installare i guard-rail ed a stendere tratti di asfalto.

Insomma, mentre a breve partiranno le operazioni anche sui tratti Jonico e Terrenico, le operazioni sulla parte “centrale” del sistema seguono il cronoprogramma fissato dal dai tecnici della Città metropolitana, dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal consigliere delegato alla Viabilità Demetrio Marino. Proprio Marino, a riguardo, esprime «apprezzamento sul lavoro di squadra messo in campo» e aggiunge: «In silenzio, con grande senso di responsabilità ed ascoltando i territori, stiamo raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro di condivisione costruito dal sindaco Falcomatà e dagli uffici tecnici di Palazzo Alvaro e che ci ha portato a sbloccare il comparto della viabilità, una delle problematiche più importanti per l’intero comprensorio metropolitano. Siamo certi, infatti, che sulle nostre strade si snodi uno degli elementi fondamentali ed imprescindibili per lo sviluppo e la sicurezza del territorio».

«Tutto questo – ha aggiunto Marino – permetterà, da qui ai prossimi sei anni, di intervenire su tutti quei disagi evidenziati nel corso delle riunioni coi sindaci e rimasti insoluti dal 2014 ad oggi a causa dei tagli sui trasferimenti statali destinati alle Provincie scesi da 40 a 10 milioni e, per quanto concerne il settore della Viabilità, da 17 a soltanto 1,8 milioni di euro. Sfruttando i fondi messi a disposizione dal Mit, riprogrammando l’accordo quadro sulla manutenzione ordinaria e straordinaria e decentrando ai Comuni alcune attività di manutenzione ordinaria della viabilità, ma soprattutto sollecitando il Governo a non tagliare ma a destinare ulteriori fondi alle strade, riusciremo a risollevare le sorti dei collegamenti metropolitani».

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO

torna all'inizio del contenuto