Cerimonia di riconoscimento dei Sindaci non ricandidati
Una cerimonia solenne quale riconoscimento dell’impegno istituzionale sul territorio, voluta dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che, nel suo accorato e sentito il discorso, ne ha spiegato le profonde motivazioni.
Ha parlato di passione e amore per la propria terra Falcomatà, senza sottacere difficoltà quotidiane che, inevitabilmente, fanno parte della vita di chi, ogni giorno, amministra territori complessi quali sono i nostri.
“Noi abbiamo una grande responsabilità, tra le altre, fare sinergia istituzionale. Dobbiamo difendere l’idea fare squadra, nell’interesse superiore del nostro territorio. Chi fa il sindaco ha qualche rotella fuori posto – ha ironizzato Falcomatà - lo sanno le nostre famiglie e le nostre mogli, così come ne sono consapevoli i cittadini che, pur non ammettendolo, in cuor
loro, conoscono la passione necessaria per riuscire a cambiare il territorio, combattendo una politica che spesso viene fatta sui social, talvolta attraverso scelte impopolari e spesso contestate. Noi abbiamo, innanzi tutto, la responsabilità di far comprendere loro che non c’è una cosa più importante dell’altra, ma che la priorità deve essere orizzontale. Reputo il rapporto con i cittadini come fondamentale ed indissolubile. Il sindaco deve essere una
persona che ascolta, un sindaco è sindaco di tutti, senza alcun colore politico, il sindaco è un baluardo dell’affezione alla polis. La giornata di oggi, che intendiamo istituzionalizzare, vuole essere un grazie a chi ha rivestito questo delicato ruolo con motivazione e tenacia”.
Domenico Giannetta, Roberto Vizzari, Pasquale Brizzi, Giuseppe Certomà, Giuseppe Grenci, Francesco Papa, Rosario Rocca e Pino Vumbaca, i Sindaci che hanno ricevuto il riconoscimento e che hanno avuto parole di stima per
Falcomatà, apprezzando appieno la sua iniziativa e col quale, seppur con qualche inevitabile scontro, hanno perseguito il comune obiettivo della crescita del territorio.
Una emozione particolare per la targa alla memoria, consegnata alla famiglia di Felice Valenti, Sindaco di Bivongi, prematuramente scomparso.
“Il Sindaco Valenti aveva un sogno, vedere realizzato il teatro di Bivongi, nella consapevolezza dell’importanza di investire sulla cultura – ha annunciato Falcomatà -. Sono felice di comunicarvi che siamo riusciti, attraverso i Patti per il Sud, a finanziare l’opera”.
Presenti alla cerimonia, condotta dal Portavoce Marcello Condorelli, anche il Vicesindaco Riccardo Mauro, Consiglieri Metropolitani, e gli altri sindaci dei Comuni Metropolitani.