Contrattazione collettiva integrativa del personale non dirigente per il triennio 2018/2020.
Il provvedimento varato dall’amministrazione Falcomatà rileva la necessità di pervenire ad un accordo decentrato con le parti sindacali, che sono già state notiziate informalmente del contenuto dell’atto, nel più breve tempo possibile.
“La sottoscrizione del contratto integrativo nei tempi previsti è un obiettivo assolutamente raggiungibile – dichiara il vice sindaco metropolitano, delegato al Personale, Riccardo Mauro – Come parte pubblica teniamo fortemente a ciò innanzitutto perché i dipendenti lo meritano, ma anche perché come amministrazione desideriamo dimostrare che, nonostante la ritardata sottoscrizione del contratto collettivo nazionale e i successivi interventi da parte della magistratura contabile, siamo stati all’altezza delle comprensibili aspettative dei lavoratori”.
Fra le linee di indirizzo approvate dall’Ente, che garantisce continuità delle risorse necessarie per il finanziamento di istituti quali premi correlati alle performance, indennità di turno e reperibilità e compensi per specifiche responsabilità, oltre all’applicazione dell’istituto della progressione economica orizzontale nella misura massima del 50 per cento dei dipendenti sia per il 2018 che per il 2019, è previsto l’aumento dell’importo delle posizioni lavorative indennizzabili da 2.500 e 3.000 euro annui.
“Il documento punta in modo incisivo sulla valorizzazione del personale della MetroCity – continua Mauro – Lo fa nei riguardi del personale della Polizia Metropolitana, sfruttando tutte le opportunità previste nel nuovo CCNL 2016-2018; e più in generale nei confronti del personale conferendo alla Formazione un ruolo strategico per lo sviluppo professionale dei dipendenti e promuovendo i Piani di razionalizzazione delle spese mediante il diretto coinvolgimento delle unità lavorative. L’amministrazione ha inoltre operato una scelta strategica decidendo che le posizioni organizzative avranno durata almeno triennale per consentire una corretta (e non più precaria) gestione dei servizi, prevedendo che le relative risorse non potranno corrispondere ad una riduzione delle risorse del Fondo superiore al 10 per cento e programmando progressioni di carriera”.
“Con la convocazione della delegazione trattante – conclude il vicesindaco Mauro - si sta per concludere un percorso che ho seguito con passione e dedizione, che ha consentito un reale arricchimento della mia esperienza di amministratore attraverso un costante e proficuo confronto con le sigle sindacali. Per questa ragione desidero sottolineare che la porta del mio ufficio, esattamente come è stato negli ultimi diciotto mesi, continuerà a rimanere aperta per ascoltare le esigenze dei dipendenti, cercando sempre la giusta sintesi fra le loro attese e gli obiettivi e le possibilità della Città Metropolitana, consapevole dell’importanza in termini di efficacia ed efficienza della macchina amministrativa del fatto che l’apparato burocratico sia gratificato e soddisfatto nell’ambito del proprio ambiente di lavoro”.
Con separato atto il Vicesindaco ha approvato, altresì, la delibera indirizzo per delegazione trattante e autorizzazione alla sottoscrizione definitiva accordo incentivi funzioni tecniche ex dl 90/14.