Unità Archivistiche del Brefotrofio di Gerace: consistenza e descrizione

pubblicato 2023/12/12 16:05:00 GMT+1,

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Note storiche:
“ … Nel Regno delle Due Sicilie l'assistenza agli esposti era attuata attraverso una rete di brefotrofi presente in ogni comune, in tal modo si riduceva il numero dei bam­bini ricoverati, ma si manteneva anche il legame col territorio e si ottenevano due importanti vantaggi che furono persi, di­venendo due criticità, quando si accentrò a livello provinciale la gestione degli ille­gittimi. La gestione comunale offriva infatti il van­taggio di un controllo anche amministra­tivo sulle famiglie che esercitavano il ba­liatico o erano affidatarie, infatti nello sta­to postunitario si lamentava proprio una carenza di controlli nelle famiglie in cui vivevano gli illegittimi, talvolta anche con errori di identità del bambino illegittimo, oppure con le balie che, per avere mag­giori sussidi si facevano assegnare più di un bambino ... Il secondo vantaggio, quello di mantenere un legame tra la madre e il padre ed il figlio abbandonato, poteva avvenire quando il bambino abbandona­to in un comune veniva affidato a balie o famiglie dello stesso territorio.
Per capire il mutamento di politica sa­nitaria prima e dopo l'Unità, quando fu privilegiata la costruzione di grandi bre­fotrofi concentrati in alcune zone, basta seguire l'evoluzione dell'assistenza in alcune province … Anche a Reggio di Calabria ogni comu­ne della provincia disponeva di un bre­fotrofio, ma progressivamente si ebbe una modifica di tale impostazione che portò alla divisione del suo vasto terri­torio provinciale in tre aree ove concen­trare l'afflusso dei bambini abbandonati o illegittimi. Il brefotrofio provinciale di Reggio di Calabria fu fondato nel 1869. A Reggio di Calabria la «Ruota» funzionò fino al 1895. Nello stesso anno l'amministrazione provinciale decise di riorganizzare l'as­sistenza agli esposti e di istituire altri due brefotrofi nella provincia, a Gerace Marina (l'attuale Locri) e a Palmi, dando a ognuno una circoscrizione circonda­riale …” ( Farnetani I. La pediatria preventiva e sociale al tempo dei Borbone Atti XXVIII Congresso Nazionale SIPPS/Relazioni 2016 ).

Note archivistiche:
Tipologia

Classificazione/Denominazione

Estremi Cronologici

Consistenza

Sezione 1.

Archivi Aggregati della Provincia

di Reggio Calabria

1887- 2002

308, v. 173, r. 105

Archivio 1.1.

I.P.A.I.

1887-2002

134,66 b., 68 r.

Serie 1.1.3

Brefotrofio di Gerace

 1894-1939

3 b.

Il fondo si presenta articolato in serie ordinate cronologicamente riguardanti il Brefotrofio di Reggio Calabria, Palmi, Gerace e Locri. La serie Brefotrofio di Gerace comprende atti che vanno dal 1894 al 1939 e non è organizzata in  sottoserie. Di seguito si fornisce la descrizione del contenuto di ciascuna busta.
Questo inventario fa seguito ad un primo elenco di consistenza redatto in precedenza dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Calabria che ha  attribuito ai documenti una classificazione per Sezione, Archivio e Serie.
Si precisa che i termini utilizzati nella descrizione dei documenti contenuti nelle buste che fanno parte della serie Brefotrofio di Gerace  sono gli stessi indicati nell’archivio. La scelta di utilizzare termini talvolta non più in uso risponde all’esigenza di mantenere anche nella descrizione l’integrità dell’archivio.

Articolazione della serie  Brefotrofio di Gerace:
Archivio

1.1.

Serie

1.1.3

Non classificata in sottoserie

Numero

Classificazione

Denominazione

Estremi Cronologici

Consistenza

Tipologia

I.P.A.I.

Brefotrofio Gerace

1.1.3

1894 – 1939

3 b.

3 buste

Busta 1: dal 1894 al 1930.  Vi sono contenute sei camicie che riportano il titolo dell’affare:
Non assistiti precedentemente. Estremi cronologici 1935-1939.  Si tratta di 28 ammissioni all’assistenza gestite dal Brefotrofio Circondariale di Locri  a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia lasciato presso di se il bambino.
Figli naturali, nati dal 1° luglio 1930, ammessi all’assistenza. Lettera A. Estremi cronologici 1930 – 1933. Si tratta di 11 ammissioni all’assistenza gestite dal Brefotrofio di Gerace a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia rilasciato presso di se il bambino.
Elenchi illegittimi riconosciuti ammessi o respinti. Estremi cronologici 1929 – 1938. A sua volta la camicia contiene tre distinti elenchi nominativi, tenuti dal Brefotrofio di Gerace, di bambini illegittimi non ammessi all’assistenza  (nati tra il 1918 e il 1939), di bambini illegittimi ammessi all’assistenza presso la propria madre o nel Brefotrofio (nati tra il 1919 e il 1930) e di bambini illegittimi ammessi all’assistenza, nati dal 1° luglio 1930.
Figli naturali assistiti dall’1 agosto al 31 dicembre 1927 per i quali fu inviato rendiconto alla Maternità e Infanzia.  Si tratta di sette ammissioni all’assistenza gestite dal Brefotrofio Circondariale di Gerace a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia lasciato presso di se il bambino.
Figli naturali assistiti. Carteggio riguardante 23 ammissioni all’assistenza gestite dal Brefotrofio Circondariale di Gerace a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia lasciato presso di se il bambino, datate tra il 1928 e il 1932.
Brefotrofio di Gerace Marina. Figli naturali assistiti dall’ 1 agosto al 3 dicembre 1929 per i quali fu inviato il rendiconto alla Maternità e Infanzia . Estremi cronologici1926 – 1930. Carteggio e Delibere della Commissione Reale Straordinaria per la Provincia di Reggio Calabria riguardanti 18 ammissioni all’assistenza a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia lasciato presso di se il bambino.
Busta 2: dal 1930 al 1936. Vi sono contenute due camicie che riportano il titolo dell’affare
Brefotrofio di Gerace. Figli naturali, nati dal 1° luglio 1930, ammessi all’assistenza. Estremi cronologici 1930 – 1934. Si tratta di 15 fascicoli riguardanti l’ammissione all’assistenza a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia rilasciato presso di se il bambino.
Brefotrofio di Gerace. Lettera G. Sono contenuti 22 fascicoli riguardanti l’ammissione all’assistenza a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia rilasciato presso di se il bambino (nati tra il 1928 e il 1936).
Busta 3: dal 1932 al 1939. Vi sono contenute due camicie che riportano il titolo dell’affare
Brefotrofio di Gerace. Figli naturali, nati dal 1° luglio 1930, ammessi all’assistenza. Lettera T. Estremi cronologici 1930 – 1933. Si tratta di 13 fascicoli riguardanti l’ammissione all’assistenza a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia rilasciato presso di se il bambino.
Brefotrofio di Gerace. Lettera Q. Sono contenuti 2 fascicoli riguardanti l’ammissione all’assistenza a seguito della richiesta della madre naturale dell’infante perché sia rilasciato presso di se il bambino.

 

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